Parte del Protocollo fotografia Covid-19
A cura di "Associazione Nazionale Fotografi Professionisti" TAU Visual
Questo protocollo di contenimento dall’infezione di Sars-CoV-2 (virus causa di Covid-19) è sviluppato su iniziativa di TAU Visual e in collaborazione con ProtocolloCinemaCovid.net.
Non si tratta di norme cogenti, ma di best practices condivise fra gli operatori professionali.
Cos’è:
Il protocollo è un sistema di soluzioni pensato per favorire la ripresa delle attività fotografiche in condizioni di maggior sicurezza, atte a contenere quanto più possibile il rischio di contagio.
Quale valenza ha:
E’ il Ministero della Salute a diramare – a tempo debito - le istruzioni generali obbligatorie e le prassi cogenti a livello nazionale.
Il presente protocollo non intende porsi come prassi obbligatoria, ma come traccia comportamentale volontaria utile per garantire vicendevolmente le parti attrici delle riprese fotografiche.
Si tratta, inoltre, di una raccolta di prassi specifiche e non generaliste.
Norme comportamentali generali
- E’ buona norma che di ogni persona partecipante alla sessione di shooting venga preso nota di nominativo e recapito telefonico, per potere rintracciare ciascuno dei partecipanti in caso di segnalazione di positività.
- Tutti i collaboratori dovranno segnalare al responsabile della produzione fotografica, al primo contatto, eventuali patologie pregresse o attuali che possano comportare elementi di rischio per gli stessi.
- Le riprese fotografiche verranno effettuate solo in ambienti con una buona capacità di aerazione.
Laddove l’areazione in spazi chiusi non sia ottimale e non sia garantita da ventilazione forzata, vanno istituite pause (ad esempio ogni 30 minuti) per arieggiare i locali.
– Nel caso di manifestazione di sintomi da parte di qualsiasi collaboratore durante le fasi di lavorazione, il soggetto che accusi tali sintomi accetta l’obbligo di segnalarlo immediatamente al responsabile delle riprese, e ad interrompere la collaborazione.
- Ciascun operatore ha la responsabilità di mantenere pulite e sanificate le superfici che lo riguardino.
Il responsabile della produzione fotografica provvederà – laddove necessario - alle sanificazioni giornaliere e all’impostazione complessiva.
- Saranno concordati ritmi di lavorazione che prevedano pause intermedie tali da consentire di mantenere l’attenzione vigile.
- Tutte le auto, i mezzi di scena, furgoni, e qualunque mezzo possa ospitare o vedrà transitare persone dovrà essere sanificato con i disinfettanti adeguati all’inizio di ogni giornata. Se occorre, la disinfezione delle superfici dovrà essere ripetuta durante la giornata.
- Non va permesso l’accesso al set fotografico a persone esterne allo shooting o alla produzione. I parenti od i tutori accompagnatori di eventuali minori si intendono ovviamente come facenti parte della produzione.
- Durante le pause ristoro, non potendo indossare le mascherine, sarà necessario che tutti mantengano la distanza minima di 1,5 metri dagli altri.
- Controllo della temperatura corporea: tutti gli operatori si sottoporranno ogni mattina al controllo della temperatura corporea. Durante l’operazione tutti indosseranno le mascherine
In caso di temperature già a partire da 37,5° C il professionista verrà immediatamente allontanato dal set e si disporranno i dovuti controlli.
- Si dovrà limitare al massimo la circolazione di documenti cartacei favorendo quelli digitali. Eventuali istruzioni di produzione e gli altri documenti, non verranno distribuiti in forma cartacea ma solo condivisi via email o messaggistica (possibilmente a caratteri grandi, facili da leggere su smartphone).
- Le fotocamere ed attrezzature da ripresa non dovranno essere collocate a meno di un metro dal soggetto.
- Le attrezzature verranno utilizzate unicamente da operatore e assistente. Nel caso in cui altri debbano toccarla si provvederà subito dopo alla disinfezione della stessa prima di toccarla nuovamente.
- Gli operatori provvederanno ad utilizzare liquidi disinfettanti per mani a intervalli regolari (30 minuti)
- Verranno utilizzate bombolette spray di alcool isopropilico (per la sola pulizia di attrezzature elettroniche)
- Va evitato l’utilizzo di oculari in spugna o materiali porosi la cui disinfezione potrebbe risultare disagevole. Sarà invece preferibile utilizzare i supporti in gomma delle camere, più semplici da pulire.
– Le riunioni di PPM (pre production meeting) e similari, per il coordinamento delle riprese verranno svolte ove possibile in modalita’ di teleconferenza
– Quando l’ambiente dedicato alla ripresa prevede il transito ripetuto di personale in spazi chiusi, laddove possibile si predispone l’uso di copricalzature usa e getta.
Set con soggetti animati (moda, indossato, eccetera)
-Per le produzioni di figura animata e moda che prevedano l’intervento di professionisti di make up e hair stiling, gli stessi operatori professionali (acconciatori e truccatori) sono responsabili dell’adozione di corrette norme di contenimento, e garantiscono al responsabile Fotografo di adottare tali precauzioni.
-Le riprese che, per loro natura, richiedano pose non compatibili con l’osservanza del distanziamento di 1 metro fra modelli/e, preferibilmente anche se non obbligatoriamente, potranno:
-Essere rimandate a data da definirsi. Oppure:
-Essere simulate in fase di postproduzione, scattando in osservanza del distanziamento sociale e poi provvedendo alla ricomposizione dell’immagine in postproduzione. Oppure:
-Essere impersonate da modelli e modelle che siano già stati sottoposti a rilevamento sierologico di anticorpi a Sars-Cov-2 e siano risultati dotati degli stessi, e quindi immuni.
Riprese di eventi matrimoniali – festeggiamenti
- Il Cliente delle riprese fotografiche si impegna a chiedere la realizzazione di servizi organizzati in location od in situazioni che rispettino, all’epoca dell’evento, le disposizioni del Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, o da altre ordinanze cogenti.
-Foto di gruppo o assimilabili verranno scattate mantenendo – per quanto logisticamente possibile – la maggior distanza interpersonale fra i partecipanti, tenendo conto delle norme obbligatorie in vigore.
-Riprese effettuate a casa della Sposa o in altri contesti assimilabili verranno effettuate alla presenza di un numero di persone il più possibile ridotto che permetta di osservare il distanziamento sociale imposto dalle norme comuni.
Riprese di ritratto familiare
- Per riprese di gruppi familiari, si intenderanno come eseguibili – senza dispositivi di protezione personale ed in deroga alla distanza di sicurezza nel gruppo – quei gruppi formati da componenti di una stessa famiglia o comunque normalmente coabitanti nella stessa unità immobiliare, ed asintomatici.
- E’ raccomandata quando possibile la scelta di esecuzione dei gruppi con ambientazione in location all’aperto, piuttosto che al chiuso.
- Nel caso di riprese presso lo studio del fotografo, lo stesso provvede a sanificazione di attrezzatura fotografica, accessori e superfici esposte, mediante soluzione idroalcolica (per le attrezzature, mediante spray di alcool isopropilico).
- Nel caso di riprese presso l’abitazione del cliente, il fotografo chiede al cliente di arieggiare i locali nei 15 minuti che precedono le riprese. Fotografo e collaboratori indossano dispositivi di protezione personale come da punti, a cui si aggiunge, laddove possibile, adozione di camice monouso e sovrascarpe, indossati prima di accedere all’abitazione.
Riprese di bambini e minori
- Un genitore od un tutore deve essere sempre presente sul set, in quanto – con il supporto dei coordinatori della ripresa – assume il ruolo di garante della corretta osservazione delle misure di sicurezza a difesa del minore.
- Valgono le raccomandazioni delle riprese di ritratto familiare.
Riprese di ritratto newborn
– A meno di particolari esigenze, è preferibile optare per sessioni di ripresa al domicilio della famiglia del neonato, piuttosto che in studio, fintanto che perduri l’emergenza.
-La fotografia di neonati e bambini di età inferiore ai 90 giorni va condotta in condizioni di attenta applicazione di tutte le indicazioni di cui ai punti precedenti, con adozione di:
a) Superfici di appoggio del neonato: concordare con i genitori, alcuni giorni prima delle riprese, l’adozione di copertine nei colori scelti di comune accordo, in modo da avere il tempo di lavarle in lavatrice a 40 gradi con Napisan; una volta asciutte, le copertine vanno sigillate in un sacchetto – blister, per aprirle solo al momento dell’utilizzo, alla presenza dei genitori.
b) Per il coprifasciatoio, utilizzo esclusivo di lenzuolini usa e getta.
c) Sanificazione di tutta l’attrezzatura da ripresa ed accessoria, 10 minuti prima delle riprese. L’attrezzatura, durante le pause per la sistemazione del neonato, va appoggiata sempre alla stessa superfice (tavolino), preventivamente sanificata.
d) Utilizzo – per la manipolazione del neonato – di guanti in cotone lavati con Napisan e conservati in blister sigillato fino al momento dell’utilizzo.
e) Uso di mascherine FFP2 senza valvola da parte degli operatori ed assistenti, non familiari.
f) Per il/la fotografo/o operatore, consigliato l’uso di coperture sovrascarpe e di camice intero.
Necessario, per l’operatore addetto alla sistemazione del neonato, l’uso di visiera protettiva medica, per protezione da droplet durante la sistemazione del neonato.
Estratto dal Protocollo Aprile-Maggio 2020 a cura di "Associazione Nazionale Fotografi Professionisti" TAU Visual.
Non si tratta di norme cogenti, ma di best practices condivise fra gli operatori professionali.
Cos’è:
Il protocollo è un sistema di soluzioni pensato per favorire la ripresa delle attività fotografiche in condizioni di maggior sicurezza, atte a contenere quanto più possibile il rischio di contagio.
Quale valenza ha:
E’ il Ministero della Salute a diramare – a tempo debito - le istruzioni generali obbligatorie e le prassi cogenti a livello nazionale.
Il presente protocollo non intende porsi come prassi obbligatoria, ma come traccia comportamentale volontaria utile per garantire vicendevolmente le parti attrici delle riprese fotografiche.
Si tratta, inoltre, di una raccolta di prassi specifiche e non generaliste.
Norme comportamentali generali
- E’ buona norma che di ogni persona partecipante alla sessione di shooting venga preso nota di nominativo e recapito telefonico, per potere rintracciare ciascuno dei partecipanti in caso di segnalazione di positività.
- Tutti i collaboratori dovranno segnalare al responsabile della produzione fotografica, al primo contatto, eventuali patologie pregresse o attuali che possano comportare elementi di rischio per gli stessi.
- Le riprese fotografiche verranno effettuate solo in ambienti con una buona capacità di aerazione.
Laddove l’areazione in spazi chiusi non sia ottimale e non sia garantita da ventilazione forzata, vanno istituite pause (ad esempio ogni 30 minuti) per arieggiare i locali.
– Nel caso di manifestazione di sintomi da parte di qualsiasi collaboratore durante le fasi di lavorazione, il soggetto che accusi tali sintomi accetta l’obbligo di segnalarlo immediatamente al responsabile delle riprese, e ad interrompere la collaborazione.
- Ciascun operatore ha la responsabilità di mantenere pulite e sanificate le superfici che lo riguardino.
Il responsabile della produzione fotografica provvederà – laddove necessario - alle sanificazioni giornaliere e all’impostazione complessiva.
- Saranno concordati ritmi di lavorazione che prevedano pause intermedie tali da consentire di mantenere l’attenzione vigile.
- Tutte le auto, i mezzi di scena, furgoni, e qualunque mezzo possa ospitare o vedrà transitare persone dovrà essere sanificato con i disinfettanti adeguati all’inizio di ogni giornata. Se occorre, la disinfezione delle superfici dovrà essere ripetuta durante la giornata.
- Non va permesso l’accesso al set fotografico a persone esterne allo shooting o alla produzione. I parenti od i tutori accompagnatori di eventuali minori si intendono ovviamente come facenti parte della produzione.
- Durante le pause ristoro, non potendo indossare le mascherine, sarà necessario che tutti mantengano la distanza minima di 1,5 metri dagli altri.
- Controllo della temperatura corporea: tutti gli operatori si sottoporranno ogni mattina al controllo della temperatura corporea. Durante l’operazione tutti indosseranno le mascherine
In caso di temperature già a partire da 37,5° C il professionista verrà immediatamente allontanato dal set e si disporranno i dovuti controlli.
- Si dovrà limitare al massimo la circolazione di documenti cartacei favorendo quelli digitali. Eventuali istruzioni di produzione e gli altri documenti, non verranno distribuiti in forma cartacea ma solo condivisi via email o messaggistica (possibilmente a caratteri grandi, facili da leggere su smartphone).
- Le fotocamere ed attrezzature da ripresa non dovranno essere collocate a meno di un metro dal soggetto.
- Le attrezzature verranno utilizzate unicamente da operatore e assistente. Nel caso in cui altri debbano toccarla si provvederà subito dopo alla disinfezione della stessa prima di toccarla nuovamente.
- Gli operatori provvederanno ad utilizzare liquidi disinfettanti per mani a intervalli regolari (30 minuti)
- Verranno utilizzate bombolette spray di alcool isopropilico (per la sola pulizia di attrezzature elettroniche)
- Va evitato l’utilizzo di oculari in spugna o materiali porosi la cui disinfezione potrebbe risultare disagevole. Sarà invece preferibile utilizzare i supporti in gomma delle camere, più semplici da pulire.
– Le riunioni di PPM (pre production meeting) e similari, per il coordinamento delle riprese verranno svolte ove possibile in modalita’ di teleconferenza
– Quando l’ambiente dedicato alla ripresa prevede il transito ripetuto di personale in spazi chiusi, laddove possibile si predispone l’uso di copricalzature usa e getta.
Set con soggetti animati (moda, indossato, eccetera)
-Per le produzioni di figura animata e moda che prevedano l’intervento di professionisti di make up e hair stiling, gli stessi operatori professionali (acconciatori e truccatori) sono responsabili dell’adozione di corrette norme di contenimento, e garantiscono al responsabile Fotografo di adottare tali precauzioni.
-Le riprese che, per loro natura, richiedano pose non compatibili con l’osservanza del distanziamento di 1 metro fra modelli/e, preferibilmente anche se non obbligatoriamente, potranno:
-Essere rimandate a data da definirsi. Oppure:
-Essere simulate in fase di postproduzione, scattando in osservanza del distanziamento sociale e poi provvedendo alla ricomposizione dell’immagine in postproduzione. Oppure:
-Essere impersonate da modelli e modelle che siano già stati sottoposti a rilevamento sierologico di anticorpi a Sars-Cov-2 e siano risultati dotati degli stessi, e quindi immuni.
Riprese di eventi matrimoniali – festeggiamenti
- Il Cliente delle riprese fotografiche si impegna a chiedere la realizzazione di servizi organizzati in location od in situazioni che rispettino, all’epoca dell’evento, le disposizioni del Ministero della Salute e dalla Protezione Civile, o da altre ordinanze cogenti.
-Foto di gruppo o assimilabili verranno scattate mantenendo – per quanto logisticamente possibile – la maggior distanza interpersonale fra i partecipanti, tenendo conto delle norme obbligatorie in vigore.
-Riprese effettuate a casa della Sposa o in altri contesti assimilabili verranno effettuate alla presenza di un numero di persone il più possibile ridotto che permetta di osservare il distanziamento sociale imposto dalle norme comuni.
Riprese di ritratto familiare
- Per riprese di gruppi familiari, si intenderanno come eseguibili – senza dispositivi di protezione personale ed in deroga alla distanza di sicurezza nel gruppo – quei gruppi formati da componenti di una stessa famiglia o comunque normalmente coabitanti nella stessa unità immobiliare, ed asintomatici.
- E’ raccomandata quando possibile la scelta di esecuzione dei gruppi con ambientazione in location all’aperto, piuttosto che al chiuso.
- Nel caso di riprese presso lo studio del fotografo, lo stesso provvede a sanificazione di attrezzatura fotografica, accessori e superfici esposte, mediante soluzione idroalcolica (per le attrezzature, mediante spray di alcool isopropilico).
- Nel caso di riprese presso l’abitazione del cliente, il fotografo chiede al cliente di arieggiare i locali nei 15 minuti che precedono le riprese. Fotografo e collaboratori indossano dispositivi di protezione personale come da punti, a cui si aggiunge, laddove possibile, adozione di camice monouso e sovrascarpe, indossati prima di accedere all’abitazione.
Riprese di bambini e minori
- Un genitore od un tutore deve essere sempre presente sul set, in quanto – con il supporto dei coordinatori della ripresa – assume il ruolo di garante della corretta osservazione delle misure di sicurezza a difesa del minore.
- Valgono le raccomandazioni delle riprese di ritratto familiare.
Riprese di ritratto newborn
– A meno di particolari esigenze, è preferibile optare per sessioni di ripresa al domicilio della famiglia del neonato, piuttosto che in studio, fintanto che perduri l’emergenza.
-La fotografia di neonati e bambini di età inferiore ai 90 giorni va condotta in condizioni di attenta applicazione di tutte le indicazioni di cui ai punti precedenti, con adozione di:
a) Superfici di appoggio del neonato: concordare con i genitori, alcuni giorni prima delle riprese, l’adozione di copertine nei colori scelti di comune accordo, in modo da avere il tempo di lavarle in lavatrice a 40 gradi con Napisan; una volta asciutte, le copertine vanno sigillate in un sacchetto – blister, per aprirle solo al momento dell’utilizzo, alla presenza dei genitori.
b) Per il coprifasciatoio, utilizzo esclusivo di lenzuolini usa e getta.
c) Sanificazione di tutta l’attrezzatura da ripresa ed accessoria, 10 minuti prima delle riprese. L’attrezzatura, durante le pause per la sistemazione del neonato, va appoggiata sempre alla stessa superfice (tavolino), preventivamente sanificata.
d) Utilizzo – per la manipolazione del neonato – di guanti in cotone lavati con Napisan e conservati in blister sigillato fino al momento dell’utilizzo.
e) Uso di mascherine FFP2 senza valvola da parte degli operatori ed assistenti, non familiari.
f) Per il/la fotografo/o operatore, consigliato l’uso di coperture sovrascarpe e di camice intero.
Necessario, per l’operatore addetto alla sistemazione del neonato, l’uso di visiera protettiva medica, per protezione da droplet durante la sistemazione del neonato.
Estratto dal Protocollo Aprile-Maggio 2020 a cura di "Associazione Nazionale Fotografi Professionisti" TAU Visual.